lunedì 10 aprile 2017

Questa dramatis persona.

Salve, internauti!
Non so chi o cosa vi abbia portati qui, ma vi ringrazio comunque per la visita! :)
Il mio nome, come potrete intuire dal titolo pomposo ed egocentrico di questo blog, è Andromeda Blackwood. Capirete bene che un nome così altisonante non può essere certo il mio nome di battesimo - che, giuro, è di ben più basso profilo. Ciononostante, come dico sempre a chi si chiede perché mi celi dietro un nome d'arte, lo porto con lo stesso orgoglio. Questo perché è sia il frutto di una scelta consapevole, sia il segno di un nuovo inizio per me, tanto come persona quanto come persona che scrive (e disegna, ma di questo parleremo più avanti). Non mi definisco facilmente "artista", "autrice" o "scrittrice", se non per esigenze di brevità; non mi ritengo degna di simili titoli. Sono una  persona che prova a fare e a imparare qualcosa, tutto qui.
Come avrete compreso, amo scrivere e al momento frequento - con interventi e aggiornamenti assai rari, causa mancanza di tempo - le community virtuali di EFP, che conosco da anni, e 20lines, scoperta più di recente. Entrambi i siti mi offrono, oltre a uno spazio dove esprimermi liberamente e pubblicare le mie creazioni, anche l'opportunità di leggere gli elaborati di moltissimi autori. Ma la scrittura e la lettura (di storie originali e fanfiction, come di libri e fumetti) non sono i miei unici hobby.
Tra le tante (troppe?) cose che mi piacciono, infatti, un posto speciale è occupato dal disegno, come vi avevo accennato poco fa. Dopo aver passato troppo tempo dedicandomi a cose diverse da quelle che amo,vivendo nella paura/certezza di non essere mai abbastanza, ho preso il coraggio a quattro mani e ho scelto finalmente di mettermi in gioco, nonostante abbia ancora molta strada da fare.
Grazie a una persona speciale, la mia talentuosissima amica Clelhya, sono riuscita a compiere questo salto. Non la ringrazierò mai abbastanza per il suo supporto e conforto nei momenti di dubbio o di difficoltà: grazie a lei ho capito quanto avessi bisogno di confrontarmi con gli altri e, soprattutto, smettere di denigrarmi e cominciare - di contro - ad aprire gli occhi, ad essere una persona più realista e consapevole delle proprie capacità. Che poi, stringendo, è il mio più grande difetto e la principale causa del mio "restare nell'ombra". Ma andiamo oltre questa breve parentesi psicanalitica.
Proprio con Clelhya ho scelto di avviare un progetto artistico (sogno nel cassetto di entrambe): una piccola galleria Instagram, della quale vi invierò periodici aggiornamenti. Se volete cercarci/supportarci/venire a vedere i nostri scarabocchi, come li chiamo affettuosamente io, direttamente sul nostro profilo, ci trovate come clelhya.andromeda.
Sì, con il puntino, perché il trattino lo avrebbe fatto sembrare un doppio nome, l'underscore non ci garbava a sufficienza, la "e" avrebbe storpiato i nostri nomi e la & viene schifata da Instagram come un pezzo di sapone viene schifato da un Orco: insomma, il punto era l'unica soluzione possibile, visto il giudizio negativo dato a tutte le alternative tipografiche di cui sopra.
"Sì, ma perché è nato questo spazio?" vi starete giustamente chiedendo, se avrete avuto la forza di arrivare fin qui. La motivazione è molto semplice: voglio che questo blog sia per me un'ulteriore fonte di confronto, un altro modo per mettermi ancora più in discussione mostrando cosa sono in grado di fare, poco o tanto che sia.
Spero vorrete seguirmi in questo percorso, perciò vi do appuntamento al prossimo post.

Un saluto,

Andromeda



P.S.: per chiunque se lo stesse chiedendo, sì, il titolo è una semi-citazione tratta dal film "V per Vendetta". Non c'è un motivo particolare dietro questa scelta: mi suonava bene e basta. :D

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